Per mare

"Per mare" di Riccardo Bozzi e Emiliano Ponzi, è un albo meraviglioso, che ci porta a fare un viaggio per mare, appunto, ma anche un viaggio introspettivo.

Cosa meglio del mare, metaforicamente parlando, può rappresentare gli aspetti monotoni e quelli multiformi della vita dei ragazzi ma anche degli adulti?

Il mare porta con sé l'avventura, la compagnia, la ricerca di un tesoro, ma è davvero così importante trovare un tesoro? Forse no, forse è la ricerca, il viaggio in sé stesso, ciò che davvero ci porta a scoprire noi stessi, a scoprire cosa ci spaventa, cosa ci entusiasma, cosa è davvero un ostacolo o cosa, al contrario, è spinta a migliorarci.

Nel nostro viaggio non ci sono mappe scritte, se non le stelle che ci fanno da tetto, e non ci sono capitani.

Un monito ad esplorare ciò che ci circonda e noi stessi attraverso il viaggio della vita.

Dice Bozzi riguardo al libro:

«Non succede niente e al tempo stesso succede tutto. Ci sono i mostri e le tempeste, la bonaccia e la routine. Però è anche un libro dell’orrore, nel senso che prova a esorcizzare l’orrore di ciò che non si conosce e forse non si è voluto – la vita, ovviamente. Usando una delle metafore più antiche e persistenti, quella della navigazione, che dai tempi della bibbia e di Omero ci ha accompagnato fino a oggi dove assume una nuova e tragica attualità con le disperate traversate dei migranti.»

Riccardo bozzi è un giornalista del Corriere della Sera, suo è anche "Il mondo è tuo" illustrato da Olimpia Zagnoli e "Caro autore: come rifiutare un capolavoro" illustrato da Giancarlo Ascari e Pia Valentinis.

Emiliano Ponzi è in assoluto uno dei miei illustratori preferiti. Collabora con il New Yorker, il New York Times, Penguin e tanti altri. Ha ricevuto medaglie d'oro, d'argento e meriti dalla Society of Illustrator di New York. Per visitare il sito potete cliccare qui.