Una strada per Rita
"Una strada per Rita" è un libro che avevo notato durante la Bologna Children's Book Fair. Mi aveva subito colpito per i colori, ma soprattutto per il messaggio in esso contenuto.
E' la storia di Rita, una bambina che, insieme ai compagni di classe, deve esplorare la propria città e capire come e cosa migliorare. Passeggiata dopo passeggiata, strada dopo strada, la nostra Rita fa una scoperta non troppo piacevole: tutte le vie sono intitolate a uomini importanti. La domanda sorge spontanea: e le donne? Non ci sono state donne che hanno avuto un ruolo rilevante nella storia tanto da vedere infissi anche i loro nomi sui viali?
Grazie anche all'aiuto di nonna Lea, Rita scoprirà che ci sono state eccome donne rivoluzionarie, intraprendenti e con vite eccezionali e Rita ce la metterà tutta per convincere il Signor Sindaco a rivedere i nomi delle strade della città.
"Una strada per Rita" è un libro che affronta un tema moderno con la volontà di sensibilizzare i lettori fin da piccoli all'uguaglianza di genere, al riconoscere i meriti alle donne della storia, ma anche alle donne di tutti i giorni e alle compagne di classe, attraverso il gioco.
Quello della Toponomastica femminile è un'iniziativa che sta prendendo sempre più piede e sempre di più sono le richieste di dedicare alle donne spazi urbani. D'altro canto la stessa casa editrice Matilda si è sempre mostrata sensibile alla presenza femminile non stereotipata nella letteratura infantile.
Il linguaggio è scorrevole, le immagini sono colorate e vivaci e hanno la capacità di catapultarci direttamente dentro le pagine.
Maria Grazia Anatra è una docente liceale e presidente dell'associazione "Woman to be" che si occupa di realizzare progetti che possano sensibilizzare alla cultura di genere e all'imprenditoria femminile; per vedere il sito dell'Associazione potete cliccare qui . Nel 2012 ha ideato il Premio di letteratura per linfanzia "Un Premio per l'Europa. Narrare la parità". Da sempre sostenitrice dell'Associazione Toponomastica femminile.
Viola Gesmundo è un'architetta e un'illustratrice. Nei suoi lavori cerca di creare un'interazione tra la città e i suoi abitanti. Si muove tra Torino e Rotterdam, città nelle quali si occupa della rigenerazione e riqualificazione di spazi pubblici. Per saperne di più vai qui.
Un libro che invita i bambini a lottare contro gli stereotipi e a riguardare con occhi diversi la storia del passato e quella di tutti i giorni.
CONSIGLIATO: da 7 anni.
Editore: Matilda Edizioni, 2017. Per poter sfogliare il loro catalogo cliccate qui.